domenica 25 marzo 2012

settimana faticosa

Stanotte si cambia l'ora e il giardiniere ha gia cambiato tutti gli orologi...e siccome è avanti di un'ora è andato a letto...signore ti ringrazio.
La settimana è stata faticosa...sono rassegnata ormai.
Ma ho anche sperimentato tecniche per stancarlo.
Iniziamo da lunedì...quando è andato a comprare i reggiseni per cristina piuttosto che andare in posta a fare un pagamento. Non c'è verso di mandarlo in banca o in posta...piuttosto si fa scannare...o va a comprare dei reggiseni...con la cartina scritta con misure e colore.
So che alcune di voi diranno...ma sta ragazza non può andarseli a prendere da sola? E di solito lo fa...ma un paio di volte l'anno in un noto discount mettono in vendita questi capi che a lei piacciono perchè la imbottiscono un po' visto che c'è calma piatta nella sua vita. Lavorando anche il lunedì mattina era impossibile per lei andarci e quindi ha chiesto a me.
Ti accompagno, mi dice il giardiniere. Siccome devo respirare gli ho detto che mi sarei arrangiata da sola, ma poi siccome mi vengono i rimorsi a dirgli sempre di no, gli ho detto che avrebbe potuto aiutarmi andando lui in posta e io al discount. Anche perchè quando va in un qualsiasi supermercato torna sempre con cose inutili o cibi immangiabili come il prosciutto di struzzo qualche giorno fa o del formaggio di capra talmente puzzolente che ha dovuto lasciare aperti  mezza giornata i finestrini della macchina. Tu puoi dargli tutte le liste che vuoi...torna sempre con quello che non gli hai scritto.
E' tornato con i reggiseni (lo ha aiutato la commessa mi ha detto) e con una confezione gigante di patatine, un vasetto di cren, una noce di cocco perchè la sera prima aveva visto che lo mangiavano all'isola dei famosi e un paio di calzini lilla ...gli piaceva il colore.
Ormai non mi arrabbio neanche più...è controproducente per il mio fegato.
Nel pomeriggio si è dedicato al giardino : ha tagliato l'erba e visto che gli ero intorno a controllarlo non ha fatto nulla...una tattica per distrarlo è fargli fare dieci cose assieme . Non funziona sempre ma qualche pianta si salva.
Martedì e mercoledì sono state dedicate alla ricerca della sega...il regalo che si è scelto per il suo pensionamento...
Siccome la settimana prossima voglio che mi porti a prendere il lino a vicenza e i libri a treviso (finche non mi riaprono la mia libreria qui a padova me li prenoto la), ho ceduto e sono andata con lui.
Ha  ( e ho ) visitato 5 Brico Center...perchè dice che sono diversi e il Leroy Merlin a Marghera.

Vi risparmio i particolari...per lui questi negozi sono per lui come per un bambino i negozi di giocattoli : ci sono sempre viti e bulloni di nuova generazione che lui non ha...
Di seghe circolari mi sono fatta una cultura...potete chiedermi qualsiasi cosa: vi so dire le lame, lo spizzico, la potenza...Comunque dopo due giorni di full immersion...non ha preso nulla. Mi ha fatto girare come una scema, con i piedi che ormai chiedevano pietà ...per poi comprarla qui al centro stamattina.
Purtroppo nel pomeriggio di mercoled' mi è "scappato" ed è riuscito a spostare le peonie e a potare di nuovo il glicine e quindi nemmeno quest'anno vedrò un fiore.
So che forse vi sembrerà impossibile ...ma sapete che ho quasi di tutte le piante i doppioni? Le porto su da mia sorella e lì hanno il loro ciclo normale di fioritura perchè si limita nei suoi interventi da lei . Il glicine lo ammirerò nel terrazzo della sua cucina...almeno quella soddisfazione.

Giovedì siamo andati a prendere il rasaerba al garden...lo aveva portato perchè si era rotto il filo di trascinamento...mi sembra si chiami così... ed è scattata la sindrome del prezzemolo. Ha la fissa del prezzemolo ( e della salvia e rosmarino)... lo semina  di continuo...per lui non cresce mai abbastanza in fretta e allora semina, vanga e risemina e rivanga e risemina e rivanga....e avanti così.  Poi, visto che sa perfettamente di essere scemo, compra le zolle di prezzemolo come quelle dell'erba per capirci e ...per fortuna quelle le lascia tranquille.
Vi racconterò del prezzemolo da "festa" ...   a proposito...questo qui dall'aria sveglia nella foto qui a fianco, non è lui anche se a raccontare del prezzemolo da festa il dubbio mi viene.
 Veniamo a venerdi...alla sera aveva la cena con gli ex colleghi di lavoro. Durante il giorno mi ha stressata con le prove dei vestiti...e questo non gli andava bene e l'altro gli sembrava troppo serio ...alla fine ha scelto la sua solita tenuta: jeans, camicia e maglione. E' andato via alle sette e mezzo ...ed era pronto dalle sei.
La riunione geriatrica è durata fino all'una e mezzo circa  e logicamente non si era portato via le chiavi. Non dormivo, ma la tentazione di lasciarlo fuori è stata grande. E forse avrei fatto meglio visto che poi ho dovuto sorbirmi il racconto della serata quasi fino alle due. Gli hanno regalato un telefonino e una fotocamera ...belli e di ultima tecnologia.
Il problema è che lui non riesce nemmeno ad impostare il telecomando della televisione o meglio...non vuole.
 Ha un rifiuto totale per queste cose...per lui il massimo è alzare o abbassare il volume, accendere o spegnere o cambiare canale, anche se qui sorge un problema perchè i tasti sono fino al numero 9 ... se deve andare sulla paytv non ci riesce ...se gli chiedi del televideo mi ha risposto che deve installarlo...
Per me lo fa apposta perchè ha lavorato fino all'altro ieri in mezzo a tecnologia e meccanica...
ma non c'è problema. Il telefonino non mi interessa e glielo lascio, mentre la fotocamera è perfetta per me.
E domani mattina va di nuovo al mercato...ma stavolta ha la pargola che lo accompagna.

6 commenti:

barbara4stagioni ha detto...

Marina è troppo forte leggerti. Mi sembrava di essere in una di quelle commedie americane...per un attimo mi sembrava di star a vedere il film.
Sei brava a raccontare.
Ti auguro una buona domenica e ci si vede domani mattina.
Bacioni

marina ha detto...

Lì per lì la cosa ,da come la descrivi,parrebbe divertente ma... la situazione mi sembra piuttosto pesante. E mi dispiace molto. Non credo che tu possa viverla molto bene,anzi, mi auguro che tu non ci rimetta la salute.E siamo solo all'inizio....
Marina cara, dovrai trovare un modus vivendi accettabile,per entrambi.Fai uno sforzo e provaci,prometti.
Ti penso con affetto.Buona domenica

Sognatrice ha detto...

ciao, passo spesso il tuo blog e leggo sempre, però non ti ho mai lasciato un commento.....sei troppo forte!!!
Mio marito è prossimo alla pensione e potrebbe essere la fotocopia del tuo....aiutooooo......però quanto mi diverte leggerti.
E per di più, sono veneta anch'io.
D.

Anna ha detto...

Io rido mentre leggo quello che scrivi ma tu riuscirai a sopravvivere? Capisco che tu non voglia dirgli sempre di no ma così... mi pare un po' difficile!
Ah, l'amore!!!
Un sorriso
Anna

Quattrocrocette ha detto...

Mi spiace per i tuoi problemi .... ma sei davvero divertentissima e bravissima a raccontarlo!!! Il mio "martirio" ancora non è in pensione grazie al cielo c'è ancora tempo .... ma dopo ... penso mi troverò qualcosa da fare fuori casa ....
Un abbraccio
Margherita

Varla Lee ha detto...

Marinita caruccia!! Per quel che mi hai scritto...spero tu continui a prenderla sempre con ironìa, si vive decisamente meglio. Un bacio grande!