sabato 1 marzo 2014

parlare ai "mussi"

Abbiate pazienza... sto cercando di bloccare questo o questa scimunita di anonimo che mi intasa posta e blog.  Finchè si trattava di qualche mail la settimana potevo anche mandarlo a fanculo, ma adesso in media sono una trentina al giorno di scemenze mezze in inglese, inviti a vari siti che non mi sogno nemmeno di aprire per scherzo. La mia impressione è che lui o lei sia inglese come me...
Bello o bella mia...qualche piccolo contatto con i cc ce l'ho e che io sappia sanno pure navigare.
Sto pensando di chiudere  e aprire con un altro nome, solo che devo capire come fare senza perdere tutto.
E pensare che avevo due cosine da farvi vedere...delle buste molto carine fatte con la broderie suisse.
un abbraccio e vi aggiorno al più presto magari per dirvi dove mi trasferisco
marina

domenica 16 febbraio 2014

te la dò io l'america....

Oggi qui a Padova c'è una splendida giornata di sole, ti invoglia al buonumore...al fare...
Ma non è che ne abbia molta voglia e poi c'è già il pensionello che è in piena attività di spostamento piante.
Antibiotici, antinfiammatori,  antidolorifici, gastroprotettori... sono tutta una pastiglia ormai e devo andare avanti altri cinque giorni dopo i dodici già fatti. L'infezione all'orecchio c'è ancora anche se molto lentamente si sta sistemando. Vedremo quando sarò scoperta da tutti i farmaci se il dolore sparisce .Per adesso, appena l'effetto dell'antidolorifico si attenua ricomincia il fastidio.
Fastidio che mi innervosisce quando va bene o mi fa sclerare quando si aggiunge tutto il resto della giornata.
In questi casi reagisco molto spesso diventando polemica e stizzosa...come nel caso del funerale di cui vi parlavo nello post passato o reagendo alla maleducazione con altrettanta maleducazione come qualche giorno fa in farmacia.
Alla fine sono sciocchezze, lo ammetto per prima, ma quando sento certi discorsi non riesco proprio a stare zitta e a far finta di niente o peggio ancora ad annuire e concordare come una pecora nel gregge.
E così quando al commento di una conoscente che diceva che solo qui in Italia possono succedere certe cose, che siamo indietro e retrogradi, che lei era stata in America questa estate e TUTTO funzionava benissimo e che lì si viveva bene...mi è venuto spontaneo dirle: "e perchè non ci sei rimasta in America visto che qui va tutto a rotoli mentre lì c'è il paradiso? Cosa fai ancora in questo paese di banane? "
Ammetto che alla parola America mi viene il prurito... ma sono anche stanca di questo sputare e sputtanare il proprio paese. L'Italia non è di sicuro il paradiso terrestre, stiamo attraversando un momento difficilissimo e abbiamo dei politici di m..da, ma da quello che si vede ai tg o su internet non è che nelle altre civilissime nazioni siano messi molto meglio.
Perchè, mi chiedo, se esonda un fiume qui da noi siamo una massa di fannulloni e di incompetenti che non cura il proprio territorio ( che è vero eh, mica lo nego) mentre se capita da un'altra parte è colpa del tempo?
Le precipitazioni intense e violente capitano solo agli altri ? Quelle che arrivano da noi sono si violente e inattese ma la colpa è di noi italiani che non siamo atttrezzati ad affrontarle. Manca poco che ci diano colpa anche di quelle all'estero...
Vai all'estero che qui in Italia non trovi nulla...Perchè fuori dai nostri confini cosa trovi, sempre che si riesca a trovare?
Vado in America ... in Australia... lì mi tirano dietro il lavoro,qui non ci sono sbocchi, ti devi adattare e se ti adatti non hai ambizioni.
Ho visto, ho visto il lavoro. Ma ci si riempie la bocca: mio figlio o mia figlia è in America.
Non ha importanza se fai il lavapiatti a New York o il contadino in Australia. Sei in America. Tu cretino che lo fai in Italia sei senza ambizioni, sei un fallito come il tuo paese.
E basta porca miseria. Mi sono rotta le scatole di questa gente meschina, che sputa dove mangia ed è solo pronta a criticare e criticare e criticare, a lamentarsi di ogni cosa...
Andate in America va...tanto poi ritornate perchè non vi vogliono neppure lì.
Se proprio me ne devo andare io vado qui...
si accettano adesione dopo attenta e scrupolosa valutazione

domenica 9 febbraio 2014

Ciao a tutte!
Stamattina dal mio letto di dolore ho guardato la data del mio ultimo post e mi è venuto un colpo... 13 settembre!!!
E dove cavolo sono stata??? Perchè ho lasciato passare così tanto tempo crogiolandomi nella pigrizia e nell'apatia rimandando a domani e ancora domani anche solo un saluto o un sorriso?
Bene... non importa se sarà merito di antibiotici o antidolorifici o delle esplosioni che ho nell'orecchio, ma voglio riprendere le vecchie abitudini e rompere le scatole ancora a chi mi legge o fargli scappare un sorriso se ci riesco.
Due comunicazioni di servizio:
  • se trovate errori di ortografia non è perchè ho smarrito quel poco di cose che avevo imparato, ma è perchè scrivere con una mano steccata è difficile.
  • anonimo caro che allieti le mie giornate... le tue mail vanno direttamente nel cestino, qualunque tu sia la mail che usi
Sono contenta perchè ho il presentimento che se mi è ritornata la voglia di scrivere, forse riprendo anche quella di ricamare. Sono vergognosamente ferma da un anno mi sa... ho crocicchiato qualcosa, ma poco veramente poco

Ho mille cose da fare, mille idee in testa e materiale per dieci vite. Manca la voglia e l'entusiasmo, ma forse questo è già il primo passo.
Cucina... ci sono ancora piccoli lavoretti da fare e terminare quelli dopo il caminetto e sotto la finestra ma santa petunia ... ormai il più è finito.
Cassetti e antine che si chiudono da soli, carrelli estraibili belli pieni che dovrebbero non farmi più cadere le cose per prendere quelle in fondo ( mi cadono lo stesso), forno ventilato sventilato svalvolato, caminetto funzionante...
Non prendo più testate per aver lasciato aperto un pensile o mi cadono tutti i coperchi perchè quello che cerco è in fondo ( come ho scritto sopra ... non è proprio vero in questo caso perchè riesco a far cadere lo stesso le cose). 
Il problema è che chiudo cassetti e sportelli nella stessa maniera anche nelle camere e nei bagni... con delle botte pazzesche perchè non hanno gli ammortizzatori.
Ecco una foto della mia cucinetta... sempre disordine ma morirò così.

Il mio letto di dolore... credo che mi abbiano mandato tante di quelle maledizioni che metà basterebbero, ma mi sta bene così imparo a fare la buona e sfido la malasorte entrando nella tana dei parenti.
Che uno ci creda o no da quel giorno di qualche settimana fa, ne ho sempre una : una otite bruttissima e dolorosissima che sto curando con antibiotici e antidolorifici. Ho altri 4 giorni di cura, ma non vedo molti risultati. Se non sono coperta dai farmaci il dolore ricomincia e pure la febbre.
Ieri pomeriggio che sembrava e sottolineo sembrava andasse benino ed ero riuscita a non usare l'antidolorifico mi sono fatta male alla mano destra.
Mi sono presa alcune pentole di quelle che pubblicizzano adesso sapete...quelle di pietra.
Siccome devo avere nel dna qualche cellulina di polipo, pensando di avere otto mani ...ho preso la casseruola che pesa credo mezzo quintale con due dita. Il dolore del nervo che si spostava è stato tremendo, ma mica ho mollato la presa. Sono riuscita a posarla sul tavolo e poi crollare dal male.
Pronto soccorso, risistemata senza troppi riguardi alle due dita, fasciatura e a casa con altre medicine da aggiungere a queste...




Devo andare al Santo...
Vi lascio con le foto delle mie ragazze che almeno mi allietano con i loro fiori.
un abbraccio forte forte e domani vi racconterò come sono riuscita a fare polemica con una cretina ad un funerale...